I dati sull’indice dei prezzi al consumo statunitensi pubblicati ieri si sono attestati ad un tasso annualizzato del 3,2%, rispetto al 3,3% previsto. Ciò ha creato aspettative più accomodanti da parte della Fed e ha fatto salire le azioni e gli asset rischiosi e ha fatto scendere drasticamente il dollaro USA.
➡️ Ieri sono stati pubblicati i dati cruciali sull’inflazione statunitense CPI, che mostrano che l’inflazione è scesa più fortemente del previsto, da un tasso annualizzato del 3,7% a solo il 3,2%, quando il 3,3% era la previsione di consenso. I dati hanno creato l’aspettativa che la Fed abbia raggiunto il suo tasso terminale al 5,50% e che il ciclo di inasprimento sia ormai terminato, con tagli dei tassi dello 0,50% ora previsti entro luglio 2024. Ciò ha fatto crollare drasticamente i rendimenti dei titoli del Tesoro statunitensi, mentre il dollaro USA ha avuto il suo giorno peggiore dell’anno, raggiungendo il nuovo minimo di 2 mesi. Le azioni e altri asset rischiosi sono stati spinti in forte rialzo, soprattutto negli Stati Uniti, dove l’indice NASDAQ 100 è scambiato al nuovo prezzo massimo degli ultimi 3 mesi. Questo dato sull’inflazione potrebbe segnare un importante punto di svolta nei mercati producendo una propensione al rischio molto più forte e sostenuta.
➡️ Nel mercato Forex, il dollaro neozelandese è stata la valuta principale più forte dall’apertura di Tokyo di oggi, mentre lo yen giapponese è stata la valuta principale più debole. La coppia di valute USD/JPY è ancora tecnicamente all’interno di un trend rialzista a lungo termine e alcuni trader di trend la manterranno sul lato Long, poiché nonostante il forte calo di ieri, non è ancora tornata indietro di un importo eccessivo da quando ha fatto una nuova Prezzo alto da un anno all’inizio di questa settimana.
➡️ I mercati azionari sembrano rialzisti e le migliori operazioni giornaliere probabilmente saranno sul lato Long di alcuni dei principali indici azionari, con l’indice NASDAQ 100 che sembra particolarmente interessante.
➡️ La maggior parte delle materie prime stanno guadagnando terreno, con i futures sul cacao che si sono messi in evidenza dopo aver toccato un nuovo massimo pluriennale ieri prima di chiudere in ribasso.
➡️ I dati sull’indice dei prezzi salariali australiani sono arrivati come previsto.
➡️ I dati sulla produzione industriale cinese sono stati leggermente superiori alle attese.
➡️ Oggi saranno pubblicati i dati sull’indice dei prezzi al consumo (inflazione) del Regno Unito, che dovrebbero mostrare un forte calo dell’inflazione, da un tasso annualizzato del 6,7% al 4,7%.
➡️ Ci sarà una pubblicazione successiva dei dati sul tasso di disoccupazione australiano.
➡️ Oggi verranno rilasciati 3 dati statunitensi di grande impatto:
- Indice PPI
- Vendite al dettaglio
- Empire State Manufacturing
Credit by DailyForex.com