Mentre il sentiment di rischio si deteriora ulteriormente a causa delle crescenti vendite delle grandi aziende tecnologiche, i mercati azionari crollano bruscamente a causa dei guadagni sproporzionati dello yen giapponese.
β‘οΈ I mercati sono dominati dal rafforzamento del sentimento di avversione al rischio, dalle preoccupazioni sugli utili aziendali (principalmente nel settore tecnologico) e dai timori di un rallentamento economico che porti alla recessione prima che i tagli dei tassi possano fornire atterraggi morbidi.Β L’indice S&P 500Β ha avuto la sua giornata peggiore in quasi 1 anno, chiudendo piΓΉ del 2% in meno, mentre l’Β indice NASDAQ 100Β basato sulla tecnologia ha chiuso ieri in ribasso del 3,65%. Le azioni asiatiche hanno seguito i mercati statunitensi al ribasso, con forti cali visti oggi nei principali indici asiatici. Sembra sempre piΓΉ che il forte rally nei mercati azionari visto nei mesi precedenti sia finito.
β‘οΈ Lo strumento CME FedWatch mostra un’aspettativa del 99,5% che la Fed taglierΓ i tassi alla riunione di settembre, con quasi il 13% che ora si aspetta un taglio piΓΉ ampio dello 0,50%. CiΓ² riflette la crescente preoccupazione che la Fed dovrΓ darsi da fare per evitare una recessione negli USA.
β‘οΈ Nel mercato Forex, abbiamo assistito a un forte movimento dei prezzi nel corso della giornata appena trascorsa, guidato da uno Yen giapponese estremamente forte. Dall’apertura odierna di Tokyo, il dollaro australiano Γ¨ stata la valuta principale piΓΉ debole nel mercato Forex, mentre lo Yen giapponese Γ¨ stato la piΓΉ forte, mettendo in risaltoΒ la coppia di valute AUD/JPYΒ eΒ la coppia di valute USD/JPYΒ . Il dollaro statunitense ha penetrato una forte zona di resistenza a partire da 103,92, ma l’azione dei prezzi lΓ¬ Γ¨ diventata ribassista, suggerendo che Γ¨ molto probabile che il dollaro si muova al ribasso nel breve termine.
β‘οΈ La Banca del Canada ha tagliato ieri il suo tasso overnight per il secondo mese consecutivo, come previsto, dello 0,25% al ββ4,50%. La Banca ha dichiarato che sono probabili ulteriori tagli poichΓ© l’inflazione continua a scendere. Il dollaro canadese ha risposto indebolendosi.
β‘οΈ La rupia indiana minaccia ancora di crollare a un nuovo minimo storico contro il dollaro statunitense, dopo aver chiuso a un minimo storico venerdΓ¬ scorso. La rupia rischia ancora di scendere a un nuovo minimo, quindi la coppia di valuteΒ USD/INRΒ rimarrΓ al centro dell’attenzione oggi.
β‘οΈ Molte materie prime hanno registrato un forte ribasso negli ultimi giorni, con l’argento che si distingue per la forza del suo calo, raggiungendo un prezzo minimo di quasi 3 mesi.
β‘οΈ I dati pubblicati ieri sul PMI Flash Services & Manufacturing negli Stati Uniti, nel Regno Unito, in Germania e in Francia sono stati molto contrastanti.
β‘οΈ Oggi negli Stati Uniti verranno pubblicati i dati anticipati sul PIL, che dovrebbero mostrare un tasso annualizzato di crescita economica del 2%, e sulle richieste di disoccupazione.
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