I mercati attendono con impazienza i dati sull’IPC statunitense che verranno pubblicati più tardi oggi, prevedendo un calo del tasso annualizzato dal 3,5% al 3,4%.
➡️ Oggi verrà diffuso il più importante dato macroeconomico del mercato: l’indice dei prezzi al consumo (inflazione) statunitense, che dovrebbe mostrare un calo del tasso annualizzato dal 3,5% al 3,4%, sulla base di un aumento mese su mese dello 0,4%. . Se i dati dovessero risultare inferiori alle attese, poiché i principali indici azionari statunitensi e globali sembrano già rialzisti, potremmo assistere a un forte rally dei mercati azionari che porterà a nuovi massimi record. Se superiore al previsto, possiamo aspettarci una svendita delle azioni e un forte rialzo del dollaro USA.
➡️ I principali indici del mercato azionario statunitense stanno già avanzando in modo rialzista verso i massimi storici, dopo che martedì l’indice MSCI All Country World ha chiuso ai massimi storici. Si ritiene che il rialzo sia dovuto al fatto che le società dell’indice S&P 500 riportano utili aziendali superiori alle attese, battendo le aspettative del mercato. I trader giornalieri potrebbero prendere in considerazione la possibilità di negoziare i principali indici azionari statunitensi sul lato lungo. Se l’inflazione statunitense è bassa, potremmo facilmente vedere il raggiungimento dei massimi record.
➡️ Il presidente della Fed Jerome Powell ha affermato ieri che la Fed ha bisogno di vedere più prove di un raffreddamento dell’inflazione prima di tagliare i tassi, invitando alla pazienza. I dati PPI statunitensi pubblicati ieri sono stati notevolmente superiori alle attese, con un aumento dello 0,5% su base mensile quando ci si aspettava solo lo 0,3%, suggerendo che la pressione inflazionistica sul lato delle vendite rimane persistente.
➡️ Nel mercato Forex , la storia principale è la continua debolezza dello yen giapponese, quindi i trader Forex potrebbero voler cercare operazioni brevi sullo yen a breve termine. Il rilascio odierno dei dati sull’indice dei prezzi al consumo degli Stati Uniti produrrà probabilmente volatilità nel dollaro statunitense e renderà gli scambi più attraenti, soprattutto se i dati sono in qualche modo sorprendenti.
➡️ L’oro e l’argento sono saliti ieri, con l’argento che sembra più rialzista. Entrambi non sono lontani da prezzi elevati significativi.
➡️ I futures sul rame continuano a salire per raggiungere i nuovi prezzi massimi degli ultimi 2 anni, quindi saranno interessanti per i trader di tendenza sul lato lungo.
➡️ Più tardi nella giornata di oggi verranno rilasciati i seguenti dati chiave:
- Vendite al dettaglio negli Stati Uniti
- Indice manifatturiero dell’Empire State americano
- Tasso di disoccupazione australiano
➡️ I dati di ieri relativi al cambiamento del conteggio dei richiedenti nel Regno Unito (richieste di disoccupazione) sono stati leggermente migliori del previsto.
Credit by DailyForex.com