EUR/USD
La mia visione sul cross rimane rialzista fino a prova contraria. Attendo sui timeframe inferiori una presa di liquidità o il tocco della zona protetta per entrare long, con l’obiettivo di intercettare la formazione di un nuovo massimo.
AUD/USD
AUD/USD sembra aver cambiato struttura rispetto a ieri, virando verso un’impostazione ribassista. Se sui timeframe minori si confermerà l’allineamento ribassista, valuterò una posizione short. In assenza di conferme chiare su H1, rimango in attesa di un segnale più definito prima di continuare a pensare a un possibile rimbalzo rialzista.
XAU/USD (Oro)
L’oro è in una fase di salita molto accelerata e conserva una struttura rialzista, seppure al momento inefficiente. Monitorerò H1: al ripristino dell’efficienza, con allineamento di M15 e M3 e una presa di liquidità o un tocco della zona protetta, potrei valutare un ingresso long con target allineati al proseguimento del trend.
GBP/JPY & EUR/JPY
Lo yen si sta mostrando particolarmente forte, con un guadagno settimanale superiore al 7%. Sia EUR/JPY che GBP/JPY stanno infatti segnando nuovi minimi, confermando la struttura ribassista. Entrambe le coppie risultano al momento inefficiente; tuttavia, se su H1 tornasse efficiente la struttura e M15/M3 si allineassero, accompagnati da una presa di liquidità o da un contatto con la zona protetta su M3, prenderò in considerazione posizioni short puntando alla creazione di nuovi minimi.
GBP/USD & GBP/CAD
GBP/USD e GBP/CAD mostrano una struttura rialzista efficiente. Attendo sui timeframe inferiori l’allineamento dei livelli, una presa di liquidità o il tocco della zona protetta per entrare long e puntare alla formazione di nuovi massimi.