
Il dollaro USA sale saldamente, spingendo la coppia di valute USD/JPY a un nuovo prezzo alto di 5 mesi vicino al grande numero rotondo a ¥140
➡️I mercati sono dominati da un forte aumento del dollaro USA, poiché le aspettative crescono per un altro aumento dei tassi di 25bps alla prossima riunione della Federal Reserve a giugno, anche se i verbali della riunione del FOMC pubblicati ieri hanno mostrato che i membri del FOMC erano equamente divisi con una leggera inclinazione verso nessun aumento dei tassi a giugno – i verbali non sono ovviamente attuali L’aspettativa di un aumento è forte anche se l’impasse del limite del debito degli Stati Uniti continua con i politici incapaci di raggiungere una risoluzione soddisfacente, che potrebbe iniziare a rischiare i rating del credito statunitensi. L’agenzia di rating Fitch ha messo il rating AAA degli Stati Uniti per il default dell’emittente di valuta estera a lungo termine su un orologio negativo, che ha colpito il più ampio mercato azionario statunitense, sebbene le azioni tecnologiche si siano riprese in modo significativo nelle ultime ore.
➡️Nel mercato Forex, il dollaro USA sta aumentando con fermezza, contro la sua tendenza a lungo termine. L’azione è stata dominata finora oggi dalla debolezza del dollaro neozelandese e dalla forza del dollaro USA. I trader di tendenza probabilmente cercheranno operazioni lunghe nella coppia di USD/JPY, mentre anche il short NZD/USD potrebbe essere attraente. Il Kiwi rimane debole dopo che la RBNZ ieri ha segnalato che il suo tasso terminale era stato raggiunto in una mossa a sorpresa.
➡️I mercati azionari sono misti, con la sensazione che la questione del tetto del debito degli Stati Uniti stia reprimendo un mercato ampiamente rialzista. L’indice NASDAQ 100 ha recuperato molto nelle ultime ore e sembra ancora piuttosto rialzista. Se si trova una soluzione alla questione del tetto del debito, probabilmente vedremo questo indice aumentare fortemente.
➡️Alcune materie prime morbide hanno fatto i massimi e hanno avuto una forte tendenza, in particolare il Cocoa ETF NIB, che è salito venerdì per chiudere a un nuovo massimo di 5 anni.
➡️I dati dell’IPC (inflazione) del Regno Unito pubblicati ieri hanno mostrato che l’inflazione annualizzata è diminuita mese su mese dal 10,1% all’8,7%. Si era previsto un calo più forte, all’8,2%. Questo potrebbe rallentare un po’ il declino relativo della sterlina oggi.
➡️Oggi ci saranno rilasci dei dati anticipati del PIL degli Stati Uniti (che si prevede di mostrare un aumento annualizzato dell’1,1%) e nuove richieste di disoccupazione (che si prevede che mostreranno 249 mila richieste).
fonte: DailyForex.com