
➡️ Le azioni giapponesi stanno aumentando fortemente, con i tori saldamente in controllo. Il TOPIX ha raggiunto un nuovo massimo di 30 anni, mentre l’indice Nikkei 225 chiuderà a un nuovo massimo di 18 mesi. Il mercato azionario giapponese sta attualmente superando la maggior parte degli altri mercati azionari. Il rialzo è dovuto a forti dati fondamentali (incluso il PIL che è appena aumentato oltre le aspettative per crescere dello 0,4% trimestre su trimestre), società e banche giapponesi che registrano profitti record e un sentimento rialzista rafforzato dallo slancio rialzista. I trader di tendenza potrebbero trovare attraente il mercato azionario giapponese in questo momento.
➡️ Goolsby’s della Federal Reserve ha dichiarato di non aver deciso in che modo votare alla riunione di giugno su un possibile aumento dei tassi, esprimendo incertezza sul fatto che il recente inasprimento della Fed abbia sufficientemente limitato l’economia.
➡️ Nel mercato Forex, il dollaro USA è aumentato nell’ultimo giorno. L’azione è stata dominata finora oggi dalla debolezza dello Yen giapponese e dalla forza del dollaro neozelandese. La tendenza ribassista a lungo termine del dollaro USA rimane valida anche se la forza dell’attuale ritracciamento suggerisce che probabilmente persisterà per un po’. Tuttavia, i trader di tendenza potrebbero ancora essere alla ricerca di operazioni lunghe nelle coppie di valuta EUR/USD e GBP/USD.
➡️ La lenta tendenza rialzista dell’oro rimane tecnicamente valida nonostante il fatto che abbia chiuso ieri al di sotto del numero del round molto grande a 2.000 dollari, dopo il suo calo dal suo massimo vicino al prezzo record di tutti i tempi di 2.070 dollari raggiunto due settimane fa. Una chiusura giornaliera al di sotto di 1.975 dollari sarebbe un segno ribassista, mentre una chiusura al di sotto del livello di supporto a 1.917 dollari sarebbe ancora più ribassista.
➡️ Alcune materie prime morbide hanno raggiunto nuovi massimi e hanno avuto forti tendenze, in particolare lo Sugar ETF Cane e il Cocoa ETF NIB, che hanno entrambi raggiunto prezzi elevati pluriennali la scorsa settimana.
➡️ Il rilascio di ieri dei dati sulle vendite al dettaglio negli Stati Uniti è stato inferiore al previsto, suggerendo un’economia statunitense al raffreddamento.
➡️ Il rilascio di ieri dei dati del CPI canadese (inflazione) ha visto un’inflazione più alta del previsto nell’ultimo mese, con un aumento mese su mese dello 0,7% quando era previsto solo lo 0,5%. Tuttavia, Core CPI è diminuito, quindi il risultato complessivo è stato misto.
➡️ Il rilascio di ieri dei dati sul cambiamento del conteggio dei reclamanti del Regno Unito (richieste di disoccupazione)
➡️ Il rilascio di ieri dei dati dell’Australian Wage Price Index è arrivato leggermente al di sotto delle aspettative.
fonte: DailyForex.com